Erano settimane che continuavo ad essere attratta da milioni di link sui vari social che pubblicizzavano la mostra di Édouard Manet, e così, con grande sostegno (e aggiungerei, fortunatamente) di D. e di S., mi sono recata a Milano. Destinazione? Palazzo Reale, per assistere alla mostra "Manet e la Parigi moderna".
Notare l'altitudine ragazzi. Non siamo così, giuro. |
Ma andiamo per gradi, soprattutto per chi giustamente vuole capire un pò meglio.
Édouard Manet è stato uno dei maggiori interpreti della pittura pre-impressionista. Nato in una famiglia della ricca borghesia parigina, fin da subito abbraccia la carriera artistica, ma è fortemente osteggiato dai genitori desiderosi che il figlio seguisse le loro orme. Tutti ricorderanno Manet per i più famosi dipinti riportati sui libri di storia dell'arte (ve li allego sotto), dipinti che hanno rappresentato una vera rivoluzione artistica, ma questo Manet lo deve soprattutto ai grandi maestri del passato come Tiziano, Velásquez, Goya, tutti pittori citati più volte all'interno della mostra.
"Le déjeuner sur l'herbe" |
"Bar aux Folies Bergère" |
Charles Baudelaire |
Entrata della mostra |
Ahimè, se dovessi dare un punteggio su Tripadvisor (😂), non potrei dare 5 stelline per un semplice motivo: non si possono scattare foto, neanche senza flash. Insomma, aspetto per settimane questo momento e quando arriva non ho nemmeno un ricordo concreto. Per il resto ve la consiglio vivamente. Per gli appassionati di arte come me sarà un'ora di innamoramento puro, per chi è semplicemente curioso sarà un'ora di tempo spesa molto bene.
Buona visita, aspetto le vostre impressioni. 😉
N.