venerdì 6 ottobre 2017

Día 4: THE BEST OF S.

Sveglia ore 8:30. Colazione da McDonald's per andare sul sicuro (avremmo tanto voluto spiegare a quelli del bar del giorno prima cosa fosse un menù, S. : "Il menù si fa così: non y, o, u e tutte le vocali").
Tappa al mercato per la frutta da portare in spiaggia, mentre D. ed S. affermano di aver fatto le maratone a causa del passo troppo veloce di N. ed A. Lo show di S. continua, la quale esordisce con "Perdoname madre por mi gamba corta".
Giunte in spiaggia ci spaparanziamo al sole e tentiamo una pennichella, ma c'è qualcuno che continua imperterrito a cercare di vendere dei teli mare/foulard/tovaglie da lui soprannominati "Sciarpareo", un mix tra sciarpa e pareo. Parte il degenero sulle varie pronunce e i vari accenti del termine che fa tanto ridere N. piegata in due sulla spiaggia con relative lacrime agli occhi. È giunta l'ora dello spuntino, frutta fresca e frutta secca. N. ci cede i semi di girasole affermando di non apprezzare il guscio. S. le fa gentilmente notare che andrebbero sbucciati prima di essere mangiati, tirando così fuori la Benedetta Parodi che è in lei.


In spiaggia ritroviamo i lumaconi di mare lasciati a Malta un anno fa (per gli smemorini rivedere il diario di bordo dell'esperienza maltese) e D., che ama particolarmente il contatto umano, afferma: "Non ce la facevano proprio a stare separati" ed S. di seguito: "Andate all'oasi" ( i seriatesi capiranno).
É il momento di pranzare con tapas e circa un litro di tinto ciascuno per poi tornare a stenderci. Qui, A. ci fa notare che l'abbronzatura ha lasciato sulla sua ENORME pancia  delle righe che formano un quadrato e così si gira per abbronzarsi la schiena. S., che fa un baffo al premio Nobel 2017 Kazuo Ishiguro, se ne esce con "Ecco, così oltre al quadrato sulla pancia avrai anche i rombi sul culo".
Dopo tutte ste stupidaggini, è giunto il momento di ritornare in hotel e prepararsi per uscire a cena. La saudade dell'Italia ci porta a farci una bella pizza da "Ciao Bella", un ristorantino italiano nel dedalo delle viette del centro storico di Valencia ( Barrio del Carmen).


Per smaltire la cena e digerire il logorroico dietro di noi iniziamo a macinare i chilometri e per poco raggiungiamo Alicante o Barcellona ( a noi la scelta).

Rientriamo e purtroppo sappiamo che ci aspetta la preparazione della valigia. Si va a letto già un po' tristi consapevoli di dover affrontare l'ultimo giorno di questa vacanza.
Domani si va alla ricerca di souvenir e qui ne vedremo  delle belle. Non perdetevele !
¡Hasta mañana!

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